Una qualifica di rilevanza nazionale sin dalla prima edizione. Il Salone dell’Alto Artigianato Italiano, in corso fino a domani – domenica 1 ottobre – all’Arsenale, ha ottenuto dalla Giunta Regionale del Veneto, in base alla Legge Regionale n. 11 del 23 maggio 2002 relativa alla “Disciplina del settore fieristico”, l’attribuzione della qualifica di fiera di “rilevanza internazionale e nazionale” in programma nell’anno 2023.
La Giunta Regionale ha infatti riconosciuto, con Decreto n. 66 del Direttore della Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale (29 novembre 2021), la conformità dei requisiti necessari per tale qualifica sia per quanto concerne le caratteristiche del quartiere fieristico che per quanto riguarda le finalità della manifestazione.
La certificazione nazionale attesta, infatti, la validità della fiera, promossa dal Comune di Venezia e organizzata da Vela spa, che si pone l’obiettivo di attirare un pubblico internazionale per promuovere il Made in Italy e valorizzare quindi non solamente dei prodotti ma un’identità, un’appartenenza, una storia. L’artigianato artistico italiano rappresenta, da sempre, uno dei principali fattori attrattivi per il turismo proveniente da tutto il mondo. L’Italia è storicamente famosa per i suoi mestieri di eccellenza e i maestri artigiani sono i protagonisti del Salone, a testimonianza di un saper fare che affonda le radici lontano e che è capace di rinnovarsi nella tradizione.
“Questo appuntamento, per il quale ringrazio il sindaco Brugnaro dell’idea, è importante perché accende i riflettori sulla maestria dei nostri artigiani, che contribuiscono in maniera decisiva al modello economico veneto – commenta l’Assessore allo Sviluppo economico della Regione del Veneto, Roberto Marcato – Serve che le istituzioni si occupino dell’artigianato e degli artigiani che con le loro attività sanno coniugare tradizione, arte e innovazione. Continueremo ad investire nell’artigianato e sui nostri artigiani perché siamo fermamente convinti che siano essenziali al sostegno dell’intera economia regionale. Eventi come questo Salone non sono solo semplici vetrine, ma occasioni per dimostrare tutte le potenzialità del settore per l’economia regionale. Se il Veneto vanta record di Pil e di crescita lo dobbiamo anche ai nostri splendidi artigiani”.
Il Salone dell’Alto Artigianato Italiano si propone quindi di essere molto più di una semplice fiera: un incontro tra tradizione e innovazione, un omaggio al passato e uno sguardo verso il futuro dell’artigianato italiano. Un evento che celebra l’eleganza e la raffinatezza dei mestieri antichi, ma pronto ad accogliere anche l’entusiasmo e la creatività dei giovani artigiani che rappresentano il futuro dell’arte e dell’artigianato in Italia. Un tributo alla capacità artigianale che ha sempre caratterizzato il nostro Paese e che continuerà a farlo per molti secoli a venire.
“Il riconoscimento fin dalla prima edizione rappresenta per Vela un punto di partenza nel progetto di sviluppo di nuove manifestazioni di livello a Venezia – dichiara il direttore operativo di Vela spa, Fabrizio D’Oria – La partecipazione del pubblico si sta rivelando oltre le nostre aspettative, ciò significa che è vincente l’idea di celebrare la bellezza e l’eccellenza in un luogo pregno di storia e cultura quale l’Arsenale”.
Il Salone dell’Alto Artigianato Italiano è promosso dal Comune di Venezia e organizzato da Vela Spa nell’ambito del progetto “Venezia e la sua laguna: gestione e valorizzazione dei flussi turistici” finanziato dal Ministero del Turismo per la valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Partner della manifestazione Camera di Commercio Venezia e Rovigo, Venice World Sustainability Capital Foundation, CNA Venezia, Confartigianato, Fondazione Musei Civici Venezia, oltre a Venis, AVM Spa e Veritas. Partner tecnico Artemest e Henoto spa.