Una conversazione su artigianato, turismo e sostenibilità. Questo il tema della conferenza dal titolo “Venezia, artigianato e turismo: una relazione sostenibile” che ha avuto luogo oggi, 29 settembre, all’Arsenale di Venezia nell’ambito del Salone dell’Alto Artigianato Italiano.
Ad intervenire l’assessore all’Ambiente e all’Urbanistica, Massimiliano De Martin. “Non è solo l’eccellenza veneziana ma quella italiana che vuole essere esaltata in questo Salone”, ha detto l’assessore nel suo intervento di saluto. “E quale luogo migliore, se non l’interno dell’Arsenale, per parlare di artigianato, di storia e di tradizione. L’importanza dell’artigianato la città di Venezia lo vive da sempre attraverso le sue produzioni, come i tessuti, i vetri, i merletti e anche il mobilio. Come Amministrazione vogliamo che si promuova e si crei un legame forte tra tutti i settori della città di Venezia, che non è monocoltura turistica, ma prevalentemente un’area ancora produttiva di eccellenze uniche al mondo. In ultimo, per quanto riguarda il tema del turismo – ha concluso – vorrei che tutti imparassimo, nessuno escluso, ad essere degli ospiti sostenibili quando usciamo dalla nostra città ed entriamo in un’altra. Il messaggio che vogliamo lanciare è che i turisti con coscienza devono sostenersi ed essere sostenibili”.
La conferenza, organizzata da Venezia da Vivere, ha visto protagonisti gli interventi di numerosi relatori. Nello specifico Michela Canzi Babini, direttore fondazione The Place of Wonders, Gianmatteo Zampieri, direttore del Baglioni Hotel Luna; Alessandro Heinrich, primo portiere del Baglioni Hotel Luna; Gloria Reali, groups and events coordinator, Ca’ di Dio Hotel; Rodolfo Bevilacqua, presidente Tessitura Luigi Bevilacqua; Agnese Lunardelli, amministratore Lunardelli Est e Lunardelli Venezia; Marta Perissinotto, digital marketing and events manager Martina Vidal Venezia; Anthony La Salandra, direttore Risposte Turismo. A moderare Laura Scarpa e Lorenzo Cinotti, rispettivamente di Venezia da Vivere e di Venice Fashion Week.