05 Ottobre 2024 · Salone artigianato

Domani ultimo giorno per visitare il meglio del saper fare italiano

Domani ultimo giorno per visitare il meglio del saper fare italiano

C’è tempo fino a domani, domenica 6 ottobre, per visitare le Tese e le Nappe di San Cristoforo, all’Arsenale di Venezia, dove è in corso la seconda edizione del Salone dell’Alto Artigianato Italiano, promosso dal Comune di Venezia e organizzato da Vela spa. In mostra una vasta gamma di categorie merceologiche che spaziano dalla tradizione al contemporaneo, dando vita a un’esposizione plurisensoriale e creativa, un vero e proprio spaccato della ricchezza culturale e artistica del paese.

Dai gioielli tradizionali a quelli ricamati con fili d’oro, dalle tecniche di produzione a cera persa all’incastonatura di pietre preziose, ma anche gli ombrelli per dare un tocco di eleganza ad ogni momento della giornata. E ancora, penne in legno che rendono la scrittura un piccolo capolavoro, sculture e opere artistiche in legno ma anche terracotta, creazioni di arredo, complementi in legno e ceramiche artistiche, rilegatura e lavorazione della carta. Immancabile il famoso vetro soffiato o lavorato a lume insieme al merletto di Burano e Pellestrina, ma anche l’affascinante costruzione di stufe e caminetti e la storia che ha visto eccellere un’impresa nel campo delle biciclette. E poi l’illuminazione, la lavorazione delle pietre e del marmo, i rivestimenti decorativi del design d’interno, l’antica lavorazione della cartapesta e quella della pelletteria, insieme agli esperti del restauro artistico e conservativo che tutti i giorni si occupano del patrimonio pubblico e privato in Italia. Non manca l’alta sartoria, gli atelier di costumi e maschere veneziane oltre a liutai, costruttori e restauratori di pianoforti.

 

Ma il Salone non è solo oggetti di artigianato italiano, ma anche dimostrazioni pratiche di tecniche antiche per comprendere e apprendere i saperi manuali del nostro territorio. Oltre all’incontro diretto con gli artigiani nelle diverse Tese in occasione delle loro dimostrazioni per scoprire segreti e consuetudini, la manifestazione offre altri spunti di approfondimento per capire l’artigianato contemporaneo e proiettarlo nel futuro.

 

La Fondazione Musei Civici di Venezia presenta in Tesa 113 “I mestieri dell’arte”, un’iniziativa che mette in luce l’importanza delle Arti Decorative, un pilastro della creatività italiana attraverso realtà significative del territorio. A supporto dell’attività espositiva, domani 6 alle ore 11.00 in Torre di Porta Nuova si terrà l’ultimo TALK “I Mestieri dell’Arte” in dialogo con le Scuole, un momento di confronto con le scuole artigiane coinvolte.

Nell’anno in cui si celebrano i 700 anni dalla morte di Marco Polo, il Salone dell’Alto Artigianato Italiano rende omaggio al mercante veneziano attraverso l’esposizione, allestita al piano terra della Torre di Porta Nuova, dal titolo “I saperi di Marco Polo per la salvaguardia delle tradizioni artigianali e gastronomiche d’eccellenza”. L’esposizione consiste in alcuni oggetti di alto artigianato cinese provenienti per lo più da alcune delle città a suo tempo visitate da Marco Polo, come Suzhou, gemellata dal 1980 con Venezia, Hangzhou e Yangzhou.

Tra le tante novità del Salone, è ormeggiato all’interno dell’Arsenale di Venezia, di fronte alle Tese 89 – 90- 91 sino alla chiusura della manifestazione, il Glass Bateo. Presentato alla Venice Glass Week 2024, il Glass Bateo è uno spazio espositivo unico, ideato dal Consorzio Promovetro Murano in collaborazione con il Comune di Venezia, Vela Spa e Actv e il sostegno di Regione del Veneto e Camera di Commercio di Venezia Rovigo. Un’esperienza alla scoperta del vetro di Murano all’interno di un vaporetto allestito per celebrare la maestria artigianale delle fornaci muranesi e la loro arte dinamica e universale. I visitatori potranno ammirare una selezione di oggetti realizzati dalle aziende concessionarie del Marchio Vetro Artistico® Murano.

Alle 18.30 l’espositore Zanta Pianoforti sposterà uno strumento dalla Nappa 89 all’aperto per esibirsi in un intrattenimento musicale durante l’ora dell’aperitivo.

Infine, il Salone dell’Alto Artigianato Italiano è anche l’occasione per visitare la mostra “Waterproof Venice. A tale in images“, ospitata da maggio scorso presso la Tesa 66 all’Arsenale. Waterproof Venice è un’originale installazione concettuale che esplora, interpreta e rappresenta, con l’ausilio di algoritmi di Intelligenza Artificiale, un insieme di iniziative, aspirazioni, conoscenze, competenze, in una parola di ‘progettualità’, che i Soci della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità (VSF) percorrono e intendono percorrere per la città e dalla città, grazie a un futuro finalmente a prova d’acqua (waterproof).

Il Salone dell’Alto Artigianato Italiano è promosso dal Comune di Venezia e organizzato da Vela Spa nell’ambito del progetto “Venezia e la sua laguna: gestione e valorizzazione dei flussi turistici” finanziato dal Ministero del Turismo per la valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.

 

Partner istituzionali della manifestazione sono: Regione Veneto, Camera di Commercio Venezia e Rovigo, Venice World Sustainability Capital Foundation, CNA Venezia, Confartigianato, Fondazione Musei Civici Venezia, oltre a Venis, AVM Spa e Veritas.

Partner: Intesa San Paolo e American Express.

Partner tecnico: Artemest ed Henoto.

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