Oltre 6mila visitatori nei primi due giorni del Salone dell’Alto Artigianato Italiano, in corso all’Arsenale fino a domenica. Nei primi due giorni, la manifestazione ha registrato un boom di presenze, italiane e straniere, che hanno scelto l’Arsenale come destinazione per visitare la prima edizione della fiera, promossa dal Comune di Venezia e organizzata da Vela spa, alla scoperta della manifattura, dell’artigianato, delle piccole e grandi eccellenze che rendono l’Italia un paese unico. Quattro giorni per immergersi in quella che fu la culla dell’arte navale della Serenissima, un luogo che storicamente rappresenta il saper fare tra innovazione e sapienza artigiana.
Dall’antica bottega orafa alla moderna sartoria che ricicla abiti usati e ne confeziona di nuovi nel segno della sostenibilità, passando per la storica azienda di falegnameria, di marmo travertino e di tessuti fino agli avveniristici laboratori di produzione digitale: al Salone dell’Alto Artigianato Italiano oltre 100 espositori aprono le porte delle proprie botteghe con tante dimostrazioni dal vivo, durante l’arco della giornata, per conoscere come nascono le cose e da chi sono fatte, i processi creativi, gli strumenti, le tecniche e le lavorazioni tipiche dei vari territori regionali.
Un viaggio nella cultura del fare e della produzione di alta qualità che coinvolge le regioni italiane, dal Nord al Sud, che in laguna portano la propria identità storico, artistica, culturale e sociale.